Sei alla ricerca d’informazioni su come costruire una cucina in cartongesso o come costruire una cappa da cucina? boffi cucine ?
Allora sei nel posto giusto!
Vuoi personalizzare i tuoi ambienti ma non sai come fare? Oppure non conosci abbastanza questo materiale e vuoi saperne di più?
Mettiti comodo e preparati a prendere appunti, andremo a vedere insieme quali sono le caratteristiche del cartongesso e com’è possibile impiegarlo all’interno della tua cucina.
Il cartongesso è estremamente utilizzato nel mondo del “fai da te” ma non solo, anche i professionisti del settore scelgono questo materiale per le sue caratteristiche.
Quando decidi di ristrutturare una cucina, o arricchirla con delle strutture, non è mai semplice capire da che punto partire.
Questo materiale è molto comodo, è semplice da utilizzare ed è un prodotto economico, ti da la possibilità di eseguire dei lavori particolari e originali.
Con il cartongesso puoi disegnare la casa dei tuoi sogni, è utile per migliorare diversi ambienti ed è molto gettonato in bagni, cucine, salotti e persino uffici.
Tabella dei Contenuti
Parliamo di un prodotto veramente versatile, utile per creare una cappa da cucina o in alternativa un controsoffitto dove poter nascondere delle luci a LED.
Qualunque sia la tua esigenza, con il cartongesso hai una buona probabilità di soddisfare le tue aspettative. Questo materiale è molto gettonato per creare pareti, nicchie, velette, mobili e persino box doccia, infatti, le sue lastre possono essere anche idrofughe.
Come costruire una cucina in cartongesso , boffi cucine
Non sai come costruire una cucina in cartongesso , boffi cucine?
Online ci sono sempre tante idee e spunti, in questo modo potrai capire come utilizzare il cartongesso per creare una cucina moderna.
Si tratta di un materiale di facile lavorabilità e notevolmente economico, un prodotto scelto da tantissimi amanti del “fai da te” o professionisti.
Per eseguire dei lavori in cartongesso particolari in cucina dobbiamo seguire un procedimento.
Per prima cosa devi costruire un’isola, ovvero un ever green per le cucine moderne.
Ti basterà creare un ordito in metallo e poi rivestire le lastre di cartongesso, una volta fatto tutto basterà dipingere, ricoprire e rifinire.
Come fare una cappa cucina in cartongesso
Un’altra opzione molto gettonata è costruire una cappa da cucina in cartongesso, come primo passo dovrai montare la canna fumaria, la base e infine il rivestimento.
In seguito andrai a realizzare la cappa in cartongesso, una volta creato il disegno con i pannelli d’acciaio andrai a collocare i pannelli. Una volta stuccato tutto sarà possibile coprire eventuali imperfezioni, in seguito si passerà la carta vetrata e poi in fase finale l’intonaco.
Che tipi di cartongesso possiamo impiegare in cucina o boffi cucine
Intanto, prima di cominciare bisogna consultare i vari prezzi di cartongesso per la cucina e anche quale scegliere in base alle nostre esigenze.
Tra le tante tipologie di cartongesso che possiamo utilizzare troviamo:
Cartongesso standard – caratterizzato da un colore bianco e ideale per le ristrutturazioni.
Cartongesso idrofugo – di colore verde, è studiato per resistere all’umidità, in altre parole un pannello a basso assorbimento di acqua. Questo tipo di cartongesso è indicato per zone come bagni, cucine e scantinati.
Cartongesso ignifugo – risponde a dei parametri REI, si utilizza in qualsiasi tipologia di edificio. Il pannello è di colore rosa.
Cartongesso termico e acustico – Ideale per l’isolamento termico, s’incollano direttamente sulla parete o in alternativa vengono montati su un telaio.
Cartongesso curvo – perfetto per disegnare contorni.
Come anticipato, esistono diverse tipologie di cartongesso per la cucina e ogni tipo ha caratteristiche differenti. Il cartongesso utilizzato in cucina si riconosce per il suo colore, le lastre sono verdi.
Le lastre in cartongesso contro l’umidità sono realizzate con dei prodotti specifici, il materiale in questo modo è caratterizzato da questi aspetti:
– Ha un basso assorbimento capillare
– Resiste anche a un alto tasso di umidità
– Ha una consistenza diversa
Il cartongesso anti-umidità ha la capacità di resistere alle infiltrazioni dell’acqua, mantiene inalterata la sua struttura e garantisce un ambiente sano dove vivere.
Prima ancora delle macchie e degli odori che si formano in cucina, è l’umidità a dare i problemi principali. Durante l’inverno si possono formare delle condense, possono proliferare muffe e funghi che rendono l’ambiente mal sano. In questo caso non devi fare altro che scegliere un cartongesso di qualità e nel caso compiere dei trattamenti specifici per i muri.
Se sei intento a realizzare un controsoffitto in cucina è opportuno scegliere il cartongesso anti umidità, in questo modo eviterai spiacevoli sorprese e problematiche.
Come creare un controsoffitto in cucina con il cartongesso
Cucine cartongesso esempi:
Un metodo intelligente di utilizzare il cartongesso è la realizzazione di controsoffitti che abbelliscano la tua cucina.
Questo prodotto ti da la possibilità di creare strutture originali e inoltre è molto semplice da collocare.
Il controsoffitto in cucina è utile per nascondere le luci e illuminare in maniera diffusa tutto l’ambiente.
Le luci a LED sono un’ottima scelta, possono essere nascoste da una veletta in cartongesso e rendere la tua cucina più accogliente e ricercata.
Il controsoffitto è perfetto per camuffare i corpi luminosi, ma anche per coprire delle cappe o dei tubi antiestetici.
Vuoi ridurre l’altezza del tuo soffitto in cucina?
Grazie al cartongesso puoi farlo.
I controsoffitti in cartongesso sono perfetti dal punto di vista decorativo, la tua casa sarà originale e personalizzata in base alle tue esigenze.
All’interno di case moderne, il cartongesso è utilizzato soprattutto con una funzione decorativa grazie alla sua versatilità. La tua cucina è il posto ideale dove sperimentare appositi spazi in cartongesso dove poter appendere dei pensili.
Come appendere i pensili della cucina su cartongesso o boffi cucine
Se decidi di appendere un pensile devi organizzarti e seguire delle procedure. È molto importante che il peso del pensile non sia eccessivo, in questo modo eviterai dei danni alla struttura in cartongesso.
Per quanto si tratti di un materiale molto solido, è sempre opportuno stare attenti al peso degli oggetti che vogliamo appendere. Solitamente, una buona parete in cartongesso può supportare fino a 50 kg per ogni metro quadro, per questo motivo è necessario valutare il pensile e il contenuto. Per disporlo sulla parete ti serve il trapano per fare i fori e un reggi pensile, una volta effettuati i buchi e sistemato il tutto puoi inserire il pensile. Ovviamente se non sei pratico con il “fai da te” non fare questo lavoro da solo, in alternativa rivolgiti sempre a persone esperte.
Perché scegliere il cartongesso per la cucina?o boffi cucine ?
1) Se scegli il cartongesso può impiegarlo per diversi lavori. È un materiale che può essere utilizzato più volte, per creare controsoffitti, cappotti termici, mensole e nicchie.
2) Se scegli il cartongesso, hai la possibilità di risparmiare senza avere dei lunghi cantieri in casa. Questo materiale ha un costo contenuto e allo stesso tempo regala risultati sorprendenti.
3) Ristrutturare con il cartongesso è semplice e veloce. La posa è veloce, soprattutto se confrontata con altri materiali edili e inoltre è una lavorazione moto semplice.
4) È un materiale bello da vedere, per quanto riguarda le cucine è bello d’accostare al legno chiaro e si sposa perfettamente con tutto.
5) Il cartongesso non produce sporco in grandi quantità, se messo a paragone con altri materiali. In effetti, anche questo è un lato da non sottovalutare, perché riempire la casa di polvere quando possiamo mantenerla pulita utilizzando il cartongesso?
6) Nasconde le luci al suo interno, il cartongesso in cucina è utile per i faretti o per le luci LED, potrai creare in questo modo un bell’effetto visivo e una luce diffusa.
Creare una cucina in cartongesso o boffi cucine
Il cartongesso è un buon materiale per ristrutturare e personalizzare la tua cucina, a fronte di una spesa minima puoi trasformare completamente l’ambiente e renderlo unico.
Questo materiale è versatile, modellabile e semplice, regalerà alla tua cucina la possibilità di essere unica nel suo genere.
Molti clienti amano la personalizzazione, grazie a questo materiale è possibile creare opere in base ai propri gusti.
Perché avere una cucina banale quando si ha la possibilità di fare qualcosa di più particolare?
Per questo motivo l’utilizzo del cartongesso è così di moda, è scelto da esperti del settore come designer e architetti che desiderano creare case uniche per i loro clienti.
Il cartongesso è una scelta molto efficace, navigando online è possibile trovare una grande quantità d’informazioni a riguardo, un modo in più per comprendere il suo utilizzo e prendere ispirazione.
Vantaggi del controsoffitto in cucina
Quali sono i vantaggi del controsoffitto in cucina?
Vediamoli insieme:
Decorazione – il tuo soffitto può finalmente rispecchiare i tuoi gusti. Può realizzare diversi livelli di soffitto, separare gli ambienti e giocare con figure geometriche differenti.
Nascondere imperfezioni – se il tuo muro è leggermente rovinato, puoi scegliere di risolvere il problema con un controsoffitto, in questo modo potrai nascondere eventuali graffi o difetti.
Illuminazione – Il controsoffitto migliora l’illuminazione della tua cucina e di altri ambienti. Le luci potranno essere molto più diffuse e accoglienti.
Cartongesso cucina: prezzi e costo lavori
I lavori in cartongesso per la cucina sono vari, come esempio possiamo trovare tipologie da 20 euro/mq, ma tutto varia in base alle caratteristiche del materiale.
Le mensole o le nicchie possono costare sui 50 euro/mq e lo spessore non scende sotto ai 13 mm.
Se hai la necessità d’isolare tramite il cartongesso puoi usare lastre specifiche, vengono accoppiate con lana di roccia, fibra di vetro, sughero, il costo varia dai 35-40 euro al mq. Se vuoi realizzare una cappa con il cartongesso, devi usare delle lastre incombustibili, la spesa media in questo caso si aggira interno ai 35 euro/mq.
Per proteggere il soffitto e/o parete devi impiegare un cartongesso anti vapore che ha un costo di circa 25 euro/mq.
Una parete divisoria in cartongesso ha un costo di 60 euro/mq, in questo modo potrai separare l’angolo cottura dal soggiorno o separare i servizi all’interno del bagno.
In ogni caso questi sono solo prezzi indicativi, il cartongesso per la cucina ha un costo (come già anticipato) assolutamente variabile.
Cartongesso in cucina: come scegliere faretti e luci
I costi appena elencati solitamente includono la rasatura e la tinteggiatura, ma ad esempio possono non includere l’illuminazione. Se decidiamo di abbassare il muro della cucina con il cartongesso, possiamo inserire diversi tipi d’illuminazione, dai faretti alle luci a LED.
Per quanto riguarda l’illuminazione a LED, è importante sottolineare che ha una durata maggiore e che incide meno sul costo dell’energia. I tagli di luce sono una buona scelta per creare un bellissimo effetto nella tua cucina, l’illuminazione sarà più diffusa e renderà il tuo ambiente più accogliente.
Le luci possono essere collocate in qualsiasi punto della cucina, vanno secondo il tuo gusto personale, grazie al cartongesso puoi decidere d’inserirle dove vuoi. La manutenzione è molto semplice, si tratta di un’operazione veloce e pratica.
Le cucine in cartongesso sono in grado di ospitare tutti i rivestimenti, come ad esempio:
– Piastrelle
– Legno naturale
– Rivestimenti effetto pietra
– Rivestimenti effetto legno
È possibile risparmiare con il cartongesso per la cucina?
I prezzi sono sempre indicativi, variano a seconda delle dimensioni della tua cucina e della manodopera. Prima di iniziare scegli sempre il preventitvo migliore e confronta più offerte, in questo modo potrai:
– Capire i prezzi medi per il cartongesso in cucina
– Trovare le offerte migliori
– Consultare diversi professionisti del mestiere
– Consultare diverse soluzioni
Come inserire pensili da cucina sul cartongesso?
Come posizionare alcuni elementi della cucina sul muro in cartongesso?
Per appendere utensili da cucina, tutto dipende dall’intonaco:
intonaco tradizionale – per poter penetrare nella parte dura della parete devono essere utilizzati tasselli e viti idonei.
Piastrelle in gesso – il metodo è identico e soprattutto per non danneggiare le piastrelle
Cartongesso di cartone – viene perforato fino al diametro del tassello in seguito viene spinto dentro, quindi espanso usando una pinza.
Per oggetti molto pesanti, potrebbe essere utile mettere un supporto di legno dietro al cartongesso, quindi in questo caso dovrai pensarci prima di posarlo.
La parete ideale per mettere i pensili dovrebbe essere costituita da una doppia lastra in fibro gesso (quella interna) e l’altra in cartongesso, il costo anche in questo caso è variabile.